ながべ

Nagabe

Girl from the Other Side

GENERE

dark fantasy, mistero

Target

shonen

Tankōbon

11 (completo)

capitoli

53

Girl from the Other Side (とつくにの少女 – Siúil, a Rún Totsukuni no shōjo – Siúil, a Rún) è un manga scritto e disegnato da Nagabe.

“Questa è la favola dell’oscura creatura e della bambina, che indugiano sul calar della sera, al confine tra il giorno e la notte”

voce narrante

Trama

I protagonisti di questa storia sono Shiva, una dolce bambina, e Il Maestro; sì Il Maestro. Che nome buffo vero? Chi mai potrebbe chiamarsi in questo modo? E’ stata questa la prima cosa che ho pensato leggendo i primi dialoghi del manga. Ad ogni pagina che sfogliavo pensavo, ecco, adesso dirà il suo vero nome e si toglierà questo soprannome alquanto strano! Ma era evidente che mi sbagliavo perché questo non è mai accaduto. Bene, dopo aver accettato il nome del Maestro, la storia dolcemente e misteriosamente inizia.

Il mondo in cui ci troviamo è un mondo diviso tra due fazioni: gli esseri umani e gli “Estranei”; entrambi divisi dalle mura della città, erette appositamente per allontanare ed esiliare queste creature dagli uomini. Esiste quindi un mondo interno, regolato da leggi, religioni e governi che possiamo definire normali ed un mondo esterno, abitato da queste creature che seguono un tutt’altro stile di vita. Ma perché Estranei?! Cos’hanno di estraneo e di diverso rispetto agli altri? Beh, a parte l’aspetto estetico ovviamente differente e disumano, gli estranei sono effettivamente “Esseri Maledetti”. Con Maledizione si intende la capacità di questi estranei, di riuscire a trasformare in creature demoniache come loro, chiunque subisca il loro tocco. Ed è qui che entra in gioco la figura di Shiva, una bambina umana che vive insieme al Maestro, ovviamente estraneo, oltre le mura della città. Dall’incontro tra questi due protagonisti dei regni in guerra, che non avrebbero dovuto incontrarsi, nasce questa piccola storia di fiducia, estrema gentilezza e profondo legame. È molto dolce assistere all’evolversi di questa amicizia, che senza il minimo contatto, permette loro di preparare comunque una torta di mele insieme, lavare casa, cucinare e raccogliere legna. Ma è altrettanto triste assistere alle tante volte in cui il Maestro vorrebbe abbracciare la bambina per rassicurarla o semplicemente proteggerla da chi c’è fuori … già ma cosa c’è fuori?! E perché Shiva si trova con il Maestro? Qual è il passato degli estranei e cosa sono realmente?… Ma sopratutto da dove deriva la maledizione?

MANGA

La serie è stata serializzata dal 5 settembre 2015 al 5 marzo 2021 dalla Mag Garden sulle riviste Monthly Comic Blade e Comic Garden, per poi essere raccolta in tankōbon a partire da marzo 2016. L’edizione italiana è pubblicata in volumi dalla Edizioni BD e i diritti sono stati acquistati da J-Pop dal 30 gennaio 2019. Sin dalle prime immagine del primo tankōbon, è evidente immediatamente l’alone di mistero che avvolge l’intera storia e che spinge a continuare la lettura per capire a fondo come e perchè questi due protagonisti siano collegati. La storia procede, seppur a tratti, alquanto lentamente, e pian piano si inizia a capire cos’è questa maledizione, chi sono in realtà gli estranei e che ruolo abbia il credo religioso all’interno del regno umano e cosa invece sia “La Madre” dell’esterno. I disegni sono atipici, ma molto fiabeschi, i colori netti e decisi mente i dialoghi brevi e concisi. Un aspetto che ho apprezzato molto sono state le copertine, tutte ovviamente diverse ma allo stesso tempo così simili perchè tutte raffiguranti sempre il Maestro e Shiva, insieme e vicini.

Bando alle ciance! Ecco qui nel dettaglio cosa succede nella storia:

Il primo volume è sicuramente uno dei più interessanti. La storia si apre direttamente con un immagine, alquanto inquietante, di una bambina vestita di bianco che dorme su un tronco d’albero ed una creatura che giunge alle sue spalle. Non sapendo se quella presenza sia effettivamente un personaggio buono della storia o meno, è naturale che al lettore sorge subito qualche domanda.. Veder spuntare un essere nero come la notte con due corna in testa infatti, non è spesso presagio di qualcosa di buono. Ma qui la situazione è diversa, sfogliando già le prime pagine notiamo subito che i due personaggi si conoscono ed hanno un forte legame. Iniziamo così a conoscere la casa in cui questa bambina, di nome Shiva, ed Il Maestro, vivono. La loro cucina, i loro utensili ed il loro giardino. Dopo varie vignette molto tenere tra i due, dalla prima metà del manga inziano ad essere introdotte scene del “mondo interno” alle mura e di soldati che stanno cercando Shiva per ucciderla… nessun motivo, nessun riferimento, al lettore non viene detto nulla! Il racconto continua e nell’alone di questo mistero, si aggiunge un’altra creatura in cerca di Shiva…ma non si tratta di un umano…

Shiva non avrebbe mai dovuto essere sfiorata, eppure è accaduto e nessuno ha potuto impedirlo. La nera e fredda mano che ha toccato la sua guancia non è quella del suo Maestro…ma di qualcun’altro. Ora Shiva è maledetta e rischia di diventare un’Estranea, una creatura disumana e dalle sembianze demoniache, in grado di portare con sè una terribile maledizione…e quella stessa notte, il Maestro non riesce a dormire pensando al fatto che ormai Shiva sia condannata ad una terribile esistenza. Ormai rassegnati, al mattino entrambi si dirigono nel bosco dove sperano di trovare delle informazioni, pensando che l’estraneo messo in fuga la sera precedente non possa essere scappato molto lontano. Ed in effetti è così! I due incontrano la stessa misteriosa figura, che questa volta senza attaccarli, parla loro dell’esistenza di una “Madre Suprema”, alla quale devono essere restituite tutte le anime che le sono state tolte. Da quanto detto dall’estraneo, tutti gli Estranei chiamati anche Figli del buio, non sono altro che discendenti di tale Madre, creati con l’unico scopo di restituirle tutte le anime rubate, tra cui quella di Shiva.. Il volume si conclude con una scena ancora più sorprendente, perchè i due proprio nel bosco, incontrano la nonna di Shiva (in carne ed ossa), che vuole a tutti i costi riportarla all’interno del regno nelle mura e allontanarla per sempre dal Maestro.

Shiva è felicissima di aver incontrato la nonna, da tempo lontana da lei. Perchè la nonna si trova lì? Non è concesso ai civili di oltrepassare le mura ma solo ai soldati. Shiva viene così trascinata dalla nonna nel regno umano, mentre il Maestro ormai è rimasto da solo. I due così si dividono… anche se l’uno non riesce a non pensare all’altro. Nella città interna, il re insieme al suo credo religioso, è convinto che Shiva sia la ragazza di una profezia, in grado di liberare l’umanità dalla presenza dai maledetti perchè l’unica immune alla maledizione. Con Shiva però, la maledizione inizia a prendere forma non su di lei, ma sugli altri. Per questo motivo, tocca a sua nonna trasformarsi in un’estranea e acquistare irreversibilmente così delle sembianze disumane. Shiva è spaventata, non riesce a capire perchè solo su di lei la maledizione non abbia fatto effetto e fugge. Nel finale, Shiva si ricongiunge al Maestro che si era intanto avviato verso le mura per riprenderla con sè e sorprendentemente anche la nonna, ora così diversa, si accinge ad unirsi a loro e vivere all’esterno.

Shiva è ancora scossa dalla tragedia che ha colpito la sua adorata nonna perchè sa di essere responsabile. Il volume si apre con un ricordo della nonna nel quale il lettore può constatare il passato di Shiva che in realtà è stata trovata da questa donna nel bosco, avvolta da un lenzuolo e ancora neonata. Nonostante il Maestro si riveli sempre gentile nei confronti della nonna, lei sembra essere sempre un pò schiva continuando ad accusarlo di aver trasformato la vita di Shiva in un inferno… fino a quando i tre decidono di preparare una torta insieme per abbattare ogni tipo di attrito, in una scena dolce e divertente. Ma la spensieratezza dura ben poco perchè alla fine del volume, mentre il Maestro e la nonna parlano di Shiva, all’improvviso la neo Estranea non ricorda più chi sia la bambina nè la sua ricetta preferita della torta con i lamponi. I ricordi per lei stanno svanendo, insieme al suo passato da umana. La nonna così cade in uno stato di agitazione e confusione per alcuni giorni, destando sempre più sospetti in Shiva che non sa nulla dei ricordi svaniti. Una notte, decide addirittura di addentrarsi nel bosco, dove incontra lo stesso estraneo che aveva toccato il viso di Shiva, ancora alla ricerca dell’anima della bambina. Al mattino, non vedendola rientrare, Shiva ed il Maestro vengono sopresi di nuovo da questa figura misteriosa che porta loro in regalo… la testa della nonna.

Shiva è nuovamente sotto shock dopo aver visto rotolare quella testa nera davanti a sè e non riesce a spiegarsi come sia possibile che la nonna, a detta dell’estraneo, sia ancora viva. I due vengono condotti nel bosco, da quest’ultimo, che mostra loro le nuove sembianze della donna diventata un albero, tornata alla sua forma originaria. L’estrano poi si rivolge a loro dicendo:

“Noi figli del buio non siamo gli unici a perdere qualcosa a causa della maledizione. E’ così anche per voi stranieri che diventate maledetti. Perdete l’udito, il vostro corpo e la vostra missione. Quando non è rimasto più nulla, il nostro scopo giunge al termine e lasciamo indietro la parte che la Madre ci ha donato, ed è un destino che colpirà sia me, che voi”

Dunque gli stranieri (umani che sono stati maledetti) muoiono più velocemente rispetto agli estranei, figli del buio, perchè hanno ancora un’anima che gli altri invece non possiedono. Inoltre, la maledizione divora più velocemente chi possiede un’anima! Ma allora perchè Il Maestro ha ancora l’aspetto di un figlio del buio? E’ uno straniero oppure nasce come estraneo? Shiva è più confusa che mai e si rifugia in casa e discute con quest’ultimo, che nel frattempo si è scontrato ferocemente con un soldato del regno interno che era stato maledetto. Quest’ultimo però, nonostante le sembianze non più umane, è convito di dover riportare indietro Shiva al suo Re seguendo la profezia del Santo Padre:

“Estraete l’anima dalla ragazza del mondo esterno e consacratela in mio nome e prendetela con voi, solo così potrete proteggervi dalle calamità. Badate bene però che solo l’anima riceverà la mia protezione perchè un giorno comunque il maleficio vi condurrà nelle tenebre”.

In seguito il Maestro riesce finalmente a liberarsi dal soldato e torna a casa da Shiva.

Inseguiti dai soldati del regno interno, Shiva ed il Maestro abbandonano la casa in cui vivono alla ricerca di un luogo più tranquillo dove poter rifugiarsi. Giungono, quindi, in un villaggio sperduto e molto distante dalle mura interne dove decidono di stabilirsi, isolati da tutto il resto. In questo volume Il Maestro ammette a Shiva di essere un umano, un relegato per la precisione, con una moglie ed un figlio che vivevano nel mondo interno, ma di non ricordarsi altro. I ricordi anche per lui stavano svanendo pian piano. I soldati nel frattempo, arrivati nella vecchia casa dei due protagonisti, ritrovano un diario che descrive la grande epurazione, un incidente di qualche anno precedente nel quale in una città del cuore del regno apparve improvvisamente un estraneo causando trambusto e centinaia di vittime. Ed era tutto scritto e riportato lì, nel diario del Maestro, facendo supporre ai soldati che quest’ultimo doveva essere un dottore o uno studioso da umano, e che il suo nome fosse Albert. Dopo una scena dolcissima che vede finalmente il Maestro e Shiva abbracciati, dato che ormai Shiva era stata toccata da un estraneo, il finale del volume è verosimilmente inquietante. Mentre il Maestro si reca nel bosco per cercare il medaglione che custodiva con le foto della sua famiglia, che si era reso conto di aver perso, Shiva rimasta a casa da sola si imbatte nei soldati che stavano dando loro la caccia, assetati di vendetta.

Quest’ultimo volume pubblicato, si concentra sul Maestro che combatte contro i soldati del regno interno, venuti per attacare gli estranei e rubare Shiva. Mentre quest’ultimo infatti è impegnato in battaglia, Shiva in casa viene raggiunta da un soldato cieco, ora maledetto, che vuole trascinarla e riportarla nel suo regno. Nonostante riesca per un primo momento a scappare, non appena il Maestro torna a casa dalla lunga battaglia che l’ha visto vincitore grazie alla fuga del nemico, il letto di Shiva è vuoto… Cosa sarà successo alla piccola Shiva? Cosa farà adesso il Maestro?! Attendiamo con ansia l’ottavo volume di Girl from the other side, che uscirà in Italia a fine giugno 2020.

OAV e FILM

In Giappone è stato annunciato il 10 settembre del 2019 un cortometraggio animato di Girl from the other side di 10 minuti, distribuito insieme all’ottavo volume.

Recensione

MANGA

È certamente un manga atipico e sorprendentemente diverso da ciò che magari avete letto finora. Il tema della diversità come inizio di una vera e propria amicizia tra i protagonisti è molto toccante e profondo e anche i toni del manga sono delicati, ma allo stesso tempo macabri. Si passa da scene di profonda dolcezza nella casa di Shiva ed il Maestro, a disegni più cupi e paurosi quando ci si sposta verso l’esterno proprio per far immergere il lettore nel mondo maledetto. Ho molto apprezzato lo stile dei disegni, così dettagliati e volontariamente distinti per le due figure protagoniste; il bianco perenne per Shiva e il nero costante per il Maestro. Quindi sì, lo consiglio! Consiglio di leggerlo sopratutto per il profondo messaggio che vuole trasmettere sul tema della diversità che spinge chi legge a saper andare oltre quello che solo l’occhio vede.

CURIOSITà

Girl from the other side è un manga molto particolare, è vero, ma è impossibile non notare una certa somiglianza con The Ancient Magus Bride, una storia che ha ugualmente come protagonisti, una creatura e una ragazza umana. Infatti così come Shiva è presente nella vita del Maestro in Girl from the other side, allo stesso modo Chise affianca Elias in The ancient magus bride. Se avete voglia, andate a curiosare!

MANGAKA

Nagabe

Nagabe (ながべ) nasce a Tokyo e pubblica il suo primo volume unico, Buchou wa Onee, nel 2013. Oltre a Girl from the other side, il suo nome è celebre per altri titoli come: Nivawa to Saitou serializzato dal 2015, Wizdoms volume unico del 2018 e Nagabe Tanpenshuu: Henteko na Ai, anche conosciuto come Love on the Other Side, del 2019.

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