VIOLET EVERGARDEN


TARGET: Seinen
GENERE: Drammatico, Sentimentale, Light novel
EPISODI: 13
STAGIONI: 1
DISPINIBILE SU: Netflix
Violet Evergarden (ヴァイオレット・エヴァーガーデン) è una serie di light novel scritta da Kana Akatsuki e illustrata da Akiko Takase. Già dai primissimi minuti della prima puntata si capisce di avere a che fare con qualcosa di superiore rispetto alla maggior parte degli anime in circolazione. Un compartimento scenografico e visivo davvero stupefacente. Ecco cosa mi ha spinta a guardare per la prima volta Violet Evergarden!

Violet
Violet, è una ragazza molto speciale con grandi occhi blu, capelli argentati e mani meccaniche dalle protesi d’argento. Reduce di guerra infatti, durante un’operazione militare, venne catturata e fatta prigioniera per conto dell’esercito di Leidenschaftlich, intenzionato a sfruttarne a proprio favore le capacità belliche e la grande strategia d’attacco che possedeva. Violet cresce e viene addestrata come un perfetto cadetto militare, obbediente e consenziente a spezzare a sangue freddo qualsiasi vita umana. In questo mondo di truppe e missioni segrete, Violet conosce il Maggiore Gilbert, un uomo estremamente gentile che invece di trattarla come un’arma, ha cura di insegnarle i valori della vita e dei sentimenti per farle capire che esiste dell’altro oltre agli ordini dei suoi superiori. Violet è incapace di amare, provare emozioni, felicità, tristezza o delusione… è come se non avesse un cuore ma solo un enorme vuoto nel petto. Non riesce a gioire quando è felice, oppure piangere quando è triste perché non conosce né l’allegria né la malinconia. Il mondo in cui vive è un mondo a toni scuri e cupi, una realtà bianca e nera senza nessun colore, nessun calore.
Tuttavia, una volta conclusa la grande guerra nella quale era impegnata, Violet viene reintegrata tra i civili grazie ad un suo vecchio superiore che, preoccupato dal fatto che lei non abbia mai avuto niente e nessuno al di fuori dell’esercito, decide di regalarle l’opportunità di costruirsi una vita normale assumendola nella sua società di scrittura e spedizione di lettere lavorando come bambola di scrittura automatica. Cos’è una bambola di scrittura automatica? Semplicemente una addetta alla scrittura, che si occupa di redigere lettere e commissioni (come una sorta di postina). In fondo è vero.. Violet è senz’altro un’umana, ma ha atteggiamenti e movenze identiche a quelli di una bambola.
Da qui in poi, Violet inizia un commovente viaggio interiore alla scoperta delle emozioni umane e del significato delle parole “ti amo”, che il suo adorato comandante aveva pronunciato nell’ultimo istante condiviso insieme. Per Violet imparare ad amare, piangere, urlare, divertirsi e ridere vivendo incondizionatamente la propria esistenza, comporterà un viaggio attraverso se stessa ben più intensa e profonda di quanto si aspettasse.
“E un giorno, capirai che cos’è l’amore” è il quattordicesimo episodio dell’anime di Violet Evergarden che però narra delle vicende che si svolgono temporalmente tra il 4º e il 5º episodio della serie. Quindi può essere visto anche prima di aver terminato l’intera serie.
Sono stati previsti due film animati:
1. Violet Evergarden: Eternity and the Auto Memory Doll è uscito nelle sale cinematografiche giapponesi nel settembre 2019 ed è stato distribuito in tutto il mondo in streaming da Netflix a partire dal 2 aprile 2020.
2. Un secondo film animato, Gekijō-ban – Vaioretto Evāgāden, seguito della serie televisiva, era stato inizialmente annunciato per il 10 gennaio 2020[4], ma è ancora in fase di pubblicazione.
Violet Evergarden è un anime poetico ed estremamente dolce. Non è per chi ama i colpi di scena o le storie frettolose perché seppur a volte lento, è in grado di suscitare un’estrema dolcezza e armonia con le colonne sonore, il disegno (semplicemente perfetto), le animazioni e le ambientazioni. Tutto in Violet emana un’intensa atmosfera che avvolge lo spettatore, cullandolo in un viaggio tra le emozioni più intime. Puntata dopo puntata cresce per Violet la percezione della realtà e dei sentimenti che la pervadono e se ti affezionerai a questa protagonista, sarà difficile che non ti scenda anche una lacrimuccia di tanto in tanto. Consiglio di guardare Violet a chi sa aspettare, chi ama le storie profonde e chi sa godersi anche la “lentezza” di una bellezza che sa sbocciare pian piano. Non consiglio di guardare Violet invece a chi, come accennato prima, preferisce le storie avvincenti, ricche di frequenti colpi di scena e meno impegnative.
Accoglienza: Nekoawards 2019- Violet Evergarden vince la categoria miglior comparto visivo. Il pubblico su Imdb (Internet Movie Database) lo ha votato con un punteggio di 8.5 su 10.
Votazione finale
Voto /